Per una politica come professione

Non fidarti di chi non vuole soldi, di chi non vuole essere pagato, di chi fa le cose per “puro spirito di servizio”.

Che certe cifre vadano riviste al ribasso è ovvio, dunque non interessante: lo si faccia e basta.

Tuttavia, anche e soprattutto in tempi di crisi, bisogna riservarsi la lucidità necessaria a capire che fare le leggi per un intero Paese costituisce un compito di enorme responsabilità, che non può e non deve essere retribuito come se si trattasse di un impiego qualunque.

Un elettore maturo deve fare attenzione a preservare le ragioni del professionismo e della professionalità, perché queste sono le sole che lo autorizzeranno a chiedere conto di quanto è stato fatto. Di sicuro non potrai pretendere nulla da uno come Franco Battiato, che fa l’assessore per la Regione Sicilia ma rifiuta lo stipendio per tenersi le mani libere e levare le tende alla prima difficoltà.

Se però sei interessato a prendere il 50% dei voti, allora la cosa è molto più semplice e te la cavi con poco: urla più forte degli altri, brucia qualche strega, taglia e tagliati i fondi, cambia moneta, vestiti con abiti di stoffa riciclata e non dimenticare di trovare un momento per dichiarare a qualche microfono spento che anche tu, a tuo modo, credi in Dio. A tuo modo, mi raccomando.

Altrimenti sei uno del sistema.